Italia

Orale LD50 orale acuta per ratti maschi 441, ratti femmine 1152 mg tech./kg. Cute e occhi LD50 percutanea acuta per conigli >2000 mg/kg. Irritante oculare moderato; non irritante per la pelle (conigli). LC50 per inalazione per ratti 1.9 mg tech./l aria. Altro Non mutageno nei test di Ames, CHO/HGPRT, micronucleo di topo e sintesi di DNA non programmata. Classe di tossicità OMS (ai) II; EPA (formulazione) III (240 g/l 'Pylon', 'Phantom')  

Modalità d'azione Insetticida e acaricida con azione principalmente gastrica e in parte di contatto. Mostra una buona attività translaminare ma una limitata attività sistemica nelle piante. Usi Controllo di molte specie di insetti e acari, compresi quelli resistenti agli insetticidi carbammati, organofosfati e piretroidi e anche agli inibitori della sintesi della chitina, in cotone, ortaggi, agrumi, frutti di punta, viti e semi di soia. Tra i parassiti resistenti ai prodotti convenzionali che sono controllati dal clorfenapir ci sono Brevipalpus phoenicis (acaro della lebbra), Leptinotarsa ​​decemlineata (dorifora della patata), Helicoverpa spp., Heliothis spp., Plutella xylostella (tignola del dorso a diamante) e Tetranychus spp. Controllo anche di molte specie di Formicidae strutturali e domestiche (in particolare Camponotus, Iridomyrmex, Monomorium e Solenopsis), Blattellidae (in particolare Blatta, Blattella, Periplaneta e Supella spp.), Kalotermitidae (in particolare Incisitermes) e Rhinotermitidae (in particolare Reticulitermes, Coptotermes, Heterotermes) a tassi di utilizzo compresi tra 0.125 e 0.50% ai w/w. Fitotossicità Nessuna fitotossicità osservata a tassi di utilizzo in campo. Tipi di formulazione EC; SC.

2000L